Intervista all’arcangelo Gabriele su san Giuseppe
“Ero un po’ timoroso la prima volta che mi feci spazio tra i sogni di Giuseppe. Anche tra i sogni c’era profumo di legno, giornate di sole e Maria ovunque. Eppure dovevo trovare il modo di dirgli che Maria non gli aveva mentito. In fondo al suo cuore lo sapeva già, ma era la testa che non riusciva a calmarsi. Ma come dargli torto? Allora provai per la strada dei sogni. Mi incoraggiarono alcuni colleghi un po’ più pratici di me, ma avevo le mie remore perché se
io fossi un uomo non darei mai retta ai sogni. (San) Michele mi rimproverò quando dissi questa cosa, e mi disse che ragionamenti simili li faceva Lucifero prima di ribellarsi. Ebbi un brivido su tutte le ali e mi fiondai subito verso casa di Giuseppe. Era notte. Faceva fatica a dormire, ma appena crollò per stanchezza gli diedi il mio messaggio. La mattina dopo rimasi sconvolto. Era un altro uomo. Corse subito a casa di Maria e l’abbracciò. Lungo la strada guardava i volti di tutte le persone. Non so se era sfida o orgoglio. Sicuramente nessuno si permise più a dirgli una sola parola ne sulla moglie, ne sul bambino. E tutte le altre volte che ho avuto bisogno di dirgli chiaramente qualcosa, ho sempre usato con lui la via dei sogni. Non mi faceva domande. Mi ascoltava e poi era come se avesse fretta di svegliarsi. Forse perché sapeva che per realizzare un sogno bisogno innanzitutto svegliarsi”.
Padre nostro
Ave Maria
Gloria al Padre
Preghiamo:
Salve Custode del Redentore e Sposo della Vergine Maria. A te Dio affidò il Suo Figlio. In te Maria ripose la Sua fiducia. Con te Cristo diventò uomo.
O beato Giuseppe, mostrati padre anche per noi, e guidaci nel cammino della vita. Ottienici Grazia, Misericordia e Coraggio, e difendici da ogni male. Amen