Un poco appartato, oltre il camposanto locale, sorge l’edificio di culto dedicato alla Madonna della Neve. L’oratorio è posto sul vecchio tracciato viario che da Borgomanero conduce a Maggiate.

Trattasi di un’antica cappella campestre, sita dov’è ora l’edificio sacro in questione, dedicata a San Giovanni Battista. Abbellita un tempo da un grosso affresco, la cui datazione è stata attribuita al secondo decennio del ‘500, purtroppo asportato nel 1990 da mani sciagurate. La preziosa raffigurazione, recava al centro della scena la dolce immagine della Madonna in trono col Bambino, attorniata da due santi: San Giovanni e San Defendente.

Per un secolo il luogo sacro restò aperto alla devozione dei fedeli senza subire trasformazioni. Quindi, venne l’epoca della pestilenza, quella di manzoniana memoria 1629, 1630, 1631, 1632. In tutta la zona del novarese il contagio causò numerose vittime. Non così a Maggiate Inferiore. Terminata l’epidemia, la saggezza della Comunità locale volle esprimere pubblico ringraziamento. Così l’idea si concretizzò nella volontà di accrescere l’originale cappella di San Giovanni in edificio sacro consolidato.
L’anno 1632 vide soddisfatto il voto espresso per ringraziamento della Comunità d’essere stata preservata dal contagio. La nuova chiesa oratorio della Madonna della Neve, fu sempre al centro di devozione popolare fino ai giorni nostri.
Come raggiungere l’oratorio
Si ringrazia Claudio Barbaglia per testi e immagini