Santa Clelia Barbieri

Santa Clelia Barbieri

Clelia Barbieri nacque il 13 febbraio 1847 a Le Budrie, frazione di San Giovanni in Persiceto in provincia di Bologna. Di umili origini, iniziò giovanissima a lavorare, in modo particolare cuciva, filava e tesseva la canapa, prodotto tipico della zona. A 14 anni entrò a far parte degli “Operai della dottrina cristiana” con i quali si adopera per il rinnovo della catechesi a Le Budrie.

La comitiva di ragazze che faceva capo a Clelia concepì l’idea di nucleo di giovani votate alla vita apostolica, per dare aiuto ed istruzione ai contadini e braccianti del luogo. In quel periodo si era passati infatti dal dominio dello Stato Pontificio allo Stato Italiano unito. Il 1 maggio 1868 riuscirono a realizzare il loro progetto, si ritirarono nella casa cosiddetta “del Maestro” e fu l’inizio della famiglia religiosa di Clelia Barbieri che in seguito diventerà la congregazione delle “Suore Minime dell’Addolorata”.

Il gruppo crebbe e attorno aumentava anche il numero dei poveri, dei malati, dei ragazzi da catechizzare e istruire. La gente vedeva Clelia come una guida, una maestra, nonostante avesse solo 22 anni. 

Fin dai 20 anni Clelia convisse con la tisi, malattia che la rendeva fragile e la costringeva ad una vita ritirata. La malattia esplose violenta solo 2 anni dopo la fondazione della congregazione e il 13 luglio 1870 sopraggiunse la morte

Da allora la congregazione si è sviluppata ed è ora diffusa in Italia, India e Tanzania. Con soli 23 anni al giorno della sua morte, Clelia Barbieri é la più giovane fondatrice di una congregazione della chiesa. 

Clelia Barbieri é stata beatificata nel 1968 e proclamata santa il 9 aprile 1989 dal sommo pontefice Giovanni Paolo II.